mercoledì 18 aprile 2018

Lumbricus Sapiens



Cosa sarebbe successo se le scimmie non si fossero evolute in ominidi, poi in Neanderthal e infine in Sapiens?

Forse un altro animale avrebbe preso il nostro posto in cima alla scala evolutiva. Forse i felini, predatori aggressivi e scaltri, oppure i delfini, considerati le creature più intelligenti subito dopo l’Uomo.

Chissà, magari la scintilla della ragione avrebbe premiato un erbivoro, o addirittura l’evoluzione avrebbe preso tutt’altra strada e i dominatori del mondo sarebbero saltati fuori non dalla fauna, ma dalla flora! E così una stirpe vegetale e una società utopistica avrebbero regnato in perfetta armonia con la natura.

E se invece niente di tutto questo fosse accaduto? Se la probabilità più improbabile si fosse verificata?

Se il verme avesse formulato la famosa frase: “Io penso, dunque sono”? (nella sua lingua, ovviamente).

Ebbene, se la realtà alternativa fosse stata questa, innumerevoli anni più tardi quel verme avrebbe conquistato lo spazio alla guida di potenti Giroscopi Stellari e sarebbe sbarcato su mille pianeti protetto da un’ingegnosa tuta spaziale provvista di ventose di locomozione.

Ecco: lo sapevo che ieri sera non dovevo mangiare frittata di cipolle e funghi fritti!

Lo sapevo! Lo sapevo! Perché ci casco sempre?







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