giovedì 18 gennaio 2018

Esoscheletro nella fantascienza

L’esoscheletro è un’armatura pesante che avvolge un uomo e ne amplifica, oltre alla protezione, la forza. Questo grazie a sofisticati meccanismi oleodinamici controllati da circuiti elettronici e da un software che interagisce direttamente col cervello dell’ospite.

Spesso di queste diavolerie abbiamo letto nei libri di fantascienza militare e in seguito, grazie ai prodigi degli effetti speciali le abbiamo ammirate al cinema.


Il romanzo più famoso che parla di esoscheletri è Fanteria dello Spazio di Robert A. Heinlein. Qui gli umani fronteggiano i terribili extraterrestri aracnoidi protetti da enormi scafandri estremamente tecnologici, che permettono loro di volare, resistere ai colpi più violenti e rispondere al fuoco con armi micidiali.

Nel 1997 fu realizzato il film Starship Troopers – Fanteria dello spazio, liberamente tratto dal romanzo, con due pecche gravi: la prima riguarda i ragni del pianeta Klendathu, che invece di essere intelligenti e impugnare armi come nel libro, risultano piuttosto un’orda di mostri stupidi. La seconda è relativa all’esoscheletro, assente del tutto! I marine infatti combattono con elmo, armatura leggera e mitra. Cosa che fa tanto Vietnam ma è poco credibile. Solo nel terzo film della Saga appare l’esoscheletro M11 Babar e i marine ne fanno uso, peccato che a quel punto il film sia ormai arrivato quasi ai titoli di coda.

  
Un esoscheletro non militare, adibito allo spostamento del carico della Sulaco, permette a Ripley di duellare con la regina degli Xenomorfi in Aliens – Scontro finale, del 1986.


Il migliore, secondo me, tra gli esoscheletri che abbiamo visto al cinema è l’AMP suit delle forze terrestri che invadono Pandora nel film Avatar, del 2009.



Gli esoscheletri sono stati riproposti in molti altri film (Elysium, Edge of Tomorrow) nei videogiochi (Halo, Metroid, Fallout) e perfino nei fumetti, col famoso Iron Man.

Esistono progetti militari per realizzare esoscheletri veri, che diano un reale vantaggio ai soldati in guerra. Uno di questi è il Tactical Assault Light Operator Suite (TALOS), un esoscheletro robotico che dovrebbe entrare in dotazione all’esercito statunitense proprio dal 2018.

Fanteria dello spazio 
Avatar 
TALOS 

  
E infine ecco il mio esoscheletro, protagonista delle battaglie sui pianeti Archon e Bhlyss nei due romanzi:






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